In pneumatica, quando si parla di cilindri ISO in modo generico, si sta menzionando una vasta gamma di prodotti che comprende varie tipologie di prodotti.
I cilindri ISO prendono anche il nome di attuatori pneumatici e vengono particolarmente utilizzati nelle aziende perché possiedono dei pregi rispetto a quelli oleodinamici, ma hanno anche dei difetti.
Cosa sono i cilindri ISO?
I cilindri ISO o attuatori pneumatici sono particolarmente impiegati in applicazioni industriali e servono per fornire un movimento lineare o rotativo ai macchinari o processi produttivi.
I cilindri pneumatici hanno un metodo di funzionamento molto semplice. In poche parole l’aria viene forzata all’interno di una camicia cilindrica, che comprimendosi permette al pistone di muoversi, con un moto lineare o rotatorio.
Tutti i cilindri ISO che utilizzano l’aria per il funzionamento hanno meno potenza e sono sempre più lenti rispetto a quelli oleodinamici, ma allo stesso tempo hanno un costo basso di manutenzione, non soffrono particolarmente le temperature estreme e possono arrivare ad una pressione maggiore.
Tutto sommato, sono sempre un’alternativa economica che può essere facilmente impiegata in qualsiasi settore.
I cilindri ISO possiedono tale sigla perché vengono universalmente riconosciuti in tutta Europa (per il Nord America la sigla è NFPA), ed in poche parole si può chiedere ad un punto vendita un determinato attuatore pneumatico, solo conoscendo le sue dimensioni dell’alesaggio e della corsa per poter ottenere un prodotto perfettamente in linea con le richieste, poiché ogni produttore sarà tenuto a rispettare le dimensioni secondo lo standard europeo ISO.
Come funziona un cilindro o un attuatore pneumatico?
Il principio di funzionamento è molto semplice e si può spiegare con facili parole.
Nella maggior parte dei casi un cilindro ISO avrà i seguenti componenti:
- cappuccio terminale
- pistone
- stelo
- canna del cilindro
- guarnizione raschiante
- manicotto
- guarnizione di tenuta.
In un sistema molto semplice, che si può ottenere collegando l’attuatore ad un pulsante e all’aria compressa, premendo il pulsante si potrà vedere il pistone fuoriuscire verso l’esterno.
Il pistone può solo percorrere una sola direzione, l’aria viene immessa attraverso una porta e quando la pressione è tale da poter spingere il pistone esso si metterà in movimento. Per poterlo riportare alla posizione iniziale una volta che all’interno la pressione si è estinta c’è una molla. Alcuni sistemi possiedono due porte, una per l’ingresso ed una per l’uscita dell’aria per poterlo muovere avanti ed indietro più velocemente. In tutti gli attuatori più le porte d’ingresso e uscita sono grandi e più la forza di entrata e uscita sarà maggiore.
Come scegliere un cilindro ISO
Data la vasta scelta di modelli e serie di attuatori, scegliere il prodotto corretto non è semplice e per questo motivo è sempre meglio farsi aiutare da un professionista nel settore. In ogni caso si possono seguire piccole e semplici regole per indirizzarsi verso il cilindro ISO corretto:
- Tipo di movimento – Il movimento del cilindro che può essere lineare o rotatorio è la prima scelta da effettuare in questi casi.
- Pressione e portata – L’attuatore dovrà essere correttamente dimensionato per il sistema sul quale andrà applicato.
- Ambiente – Grazie al progresso tecnologico in ambito industriale, si possono ottenere attuatori in grado di resistere a qualsiasi temperatura ed alla corrosione, costruiti con materiali altamente tecnologici.
Grazie a queste tre piccole dritte potrai già capire quale tipologia di cilindro ISO hai bisogno. Ti ricordiamo che comunque è opportuno richiedere sempre l’aiuto di un professionista del settore, come lo staff di Tecnoemme, sempre disponibile e formato sulle nuove tecnologie. Tecnoemme commercializza l’intera gamma di cilindri ISO Camozzi, uno dei leader del mercato italiano, con un’assistenza ramificata sul territorio ed in tutti i continenti.
Campi di applicazione
Come già accennato poche righe prima, quando si parla di un cilindro pneumatico ISO si può pensare al suo utilizzo in tantissimi settori e per molteplici applicazioni, grazie alla sua particolare versatilità, facilità di manutenzione ed alla particolare resistenza in condizioni estreme.
Sono particolarmente presenti nei sistemi e processi di automazione industriale, perciò processi produttivi in cui vi è movimentazione per lo spostamento e l’imballaggio dei prodotti, oppure attività di prelievo e posizionamento.
Gli attuatori pneumatici trovano anche spazio nelle operazioni di serraggio, con l’impiego di sbarre oppure come marcatori.